lunedì 31 dicembre 2012

Fate, uncini e Bimbi Sperduti



Per concludere in bellezza un anno che potremmo definire intenso, nulla di meglio di un salto fuori dalla routine, dagli impegni e da tutto quello che ci fa sentire adulti.

Chi di voi non ha mai sognato di essere un pirata. Oppure di volare grazie ad una polverina magica.
Ok, non quella, malpensanti, intendo quella delle fate perchè in fondo, magari per alcuni molto in fondo, dentro di noi c'è un bimbo che aspetta solo l'occasione per prendere una spada di legno e giocare. Se fino a qualche tempo fa un ragionamento del genere avrebbe scandalizzato i più, oggi,, in una società che guarda ai supereroi come ai nuovi santi, un paio d'ore di fuga sono la cosa migliore che può capitare in una settimana di impegni.

La storia la conoscete bene, è quella di un bambino che, non volendo crescere, si rifugia su un'isola in compagnia di altri bambini e, nelle sue numerose avventure, incontra indiani, pirati e fate. Quello che forse non tutti sano è che Peter Pan, questo è il nome del nostro eroe, nasce, ma soprattutto si sviluppa, come personaggio legato al mondo del teatro ed è proprio sul palco che il ragazzo senza età dà il suo meglio. Non voglio tediarvi con l'immenso successo riscosso dal 2006 a oggi, solo il primo anno lo spetacolo ha avuto qualcosa come 160000 ingressi, vorrei piuttosto raccontarvi cosa vi aspetta se avrete voglia di leggere. Come ho detto prima, la storia, ben nota, rischia di risultare noiosa se raccontata senza la giusta passione e la recitazione, vero punto di forza dello spettacolo in questione, deve discostarsi, per quanto possibile, dalle ben note trasposizioni cinematografiche. Come fare allora?
Trovando una giusta via di mezzo tra la tradizione e il presente. Con una strizzata d'occhio ai grandi protagonisti cinematografici, ne sono un chiaro esempio Spugna e i fratellini della bravissima Wendy, e la capacità di stare al passo coi tempi Peter Pan non può lasciare indifferenti. Il fantastico Capitan Uncino, conosciuto dai bambini per la trasmissione l'Albero Azzurro, coi suoi pantaloni in pelle e stivali da rocker omaggia grandi, e piccoli, della musica citando i Kiss e ballando la Gangnam Style. In contapposizione naturalmente non può che esserci l'eterno ragazzo che si nasconde in tutti noi, un funambolico Peter capace di tenere col fiato sospeso grandi e piccini con le sue evoluzioni. A fare da contorno filmati e laser, idea geniale per rendere wendy un elemento sempre presente. È difficile decidere da che parte schierarsi. Se normalmente il vecchio Giacomo, personaggio che richiama chiaramente la figura paterna, attira su di sé le antipatie dei piccoli per le azioni deprorevoli e per l'incoscia paura di crescere, questa volta riuscirà ad afascinarvi coi suoi modi di fare da guascone. Per contro Peter, eterno bambino che, ottusamente, non vuole crescere, ancora una volta fa trasparire,in un'allegria a volte forzata, un pizzico di malinconia che vi farà riflettere. Usciti dal teatro non potrete non riflettere su chi, tra i due, abbia ragione, la cosa importante è che non dimentichiate mai che, se vorrete ritrovare i vostri eroi, la strada è sempre quella, seconda stella a destra e poi dritti fino al mattino.


Vi lascio augurandovi buon anno, se vi và.












venerdì 21 dicembre 2012

Occulto a Torino



La dicotomia Torino-città dell'occulto, potrebbe risultare oggi, obsoleta e scontata. Molte parole sono state spese e tanti alberi sono stati abbattutti per perorare o meno questa causa. In questo caso, grazie alla Galleria Unique di Torino, l'occulto non diventa un pretesto per futili discorsi ma si trasforma in vero e proprio filo conduttore della mostra intitolata Viaggio al centro del potere occulto, in galleria dal 15 dicembre al 12 gennaio. In esposizione nella galleria torinese potrete trovare opere di artisti di fama internazionale riuniti, per l'occasione, per mostrare le sfaccettature di un argomento che continua ad affascinare pubblico e critica. Affianco ad opere di giovani artisti, come ad esempio le sculture surreali e macabre del giovane Nazareno Biondo, potrete osservare opere di Colombotto Rosso, Pontecorvo e Camerini, frequentatori di quella fucina culturale che fu la Soffitta Macabra. Parlando della Soffitta Macabra non si può non citare Lorenzo Alessandri, genio del surrealismo italiano, presente in mostra con due opere che vi colpiranno per la loro capacità di toccare corde profonde e nascoste. Se questi Maestri vi affascineranno, non potrete non apprezzare gli altri autori presenti. Non è possibile, in questa sede, descrivere tutte le opere presenti, anche perchè vi toglierei certamente il gusto di visitare la mostra in questione ma, prima di concludere con una breve galleria di immagini, vorrei soffermarmi un attimo su uno degli artisti presenti, Saturno Buttò poliedrico artista noto per le tematiche gothiche omnipresenti nei suoi lavori. Come ho detto non parlerò di tutte le opere presenti, non perchè qualitativamente di livelli diversi ma, piuttosto, per una scelta personale e ragionata. L'arte di Buttò, sempre in bilico tra sacro e profano, non potrà lasciarvi indifferenti e il suo realismo, coperto sempre da un velo onirico, bene si sposa con il tema principale della mostra. Ora credo che sia giunto il tempo delle immagini che, molto meglio di quanto ho fatto, sapranno guidarvi in un mondo in cui non sempre quello che si vede corrisponde al reale.














lunedì 17 dicembre 2012

Carissimo Pinocchio





Dal 14 dicembre al 6 gennaio 2013
Cartoline delle opere esposte: Edizioni Antonio Attini

Curatore: Cera Roberto
Orario apertura
sabato e domenica 10.00 – 12.30 e 15.00 – 18.00
25 dicembre solo al pomeriggio
Ingresso gratuito




Eccoci qua. Anche questa volta Pinocchio è riuscito a colpire ed affascinare un nutrito pubblico di grandi e piccini. La mostra Natale con Pinocchio, inaugurata il 14 dicembre nella quattrocentesca chiesa di S. Agostino nel centro storico di Carmagnola, ha riscosso, com'era prevedibile, un grandissimo successo di pubblico. La mostra, presentata dall'editore Attini in collaborazione con il Comune di Carmagnola raccoglie più di 60 opere selezionate da tutta Italia. Evento clou dell'inaugurazione,  la presentazione del volume Il mio Pinocchio del bravissimo Luca Stella di cui ho avto l'onore di curare l'introduzione. Non posso essere oggettivo nel descrivervi questa mostra a causa di un tremendo conflitto di interessi ;) quindi, l'unica cosa che potete fare è visitarla!!!!

























venerdì 14 dicembre 2012

NATALE PINOCCHIESCO A CARMAGNOLA

Un interessante articolo estratto da "La Repubblica" del 14/12/2012 per l'inaugurazione della mostra Natale con Pinocchio e per la presentazione del libro Il mio Pinocchio di Luca Stella edito da Antonio Attini.


mercoledì 12 dicembre 2012

Luigi Ruberti, Quando quattro corde possono toccare l'anima

Descrivere l'opera artistica di Luigi Ruberti non è semplice. Non è semplice per la musica che suona, un sofisticato e ricchissimo jazz con venature di colore che traspaiono tra le note che si rincorrono. Non è semplice perchè diretta. Capita spesso che delle opere musicali non riescano ad affascinare l'ascoltatore. Nel momento stesso in cui ci si pone all'ascolto di album in cui la componente vocale è assente la mente, non avendo una melodia ben riconoscibile da seguire tende a vagare e, capita, che non si soffermi sul sottotesto presente nel pezzo. Naturalmente cìè una grande differenza nell'approcciarsi ad opere simili. La mente deve essere pronta ad esplorare le melodie alla scoperta di note tra i silenzi che incantano il cuore. Non è un'ascolto passivo, almeno non solo, quello che più si addice alle creazioni di questo contrabbassista e dei maestri che lo accompagnano. Con creazioni, non mi riferisco solo alle opere originali, presenti ad esempio nel cd Sud a Levante, bellissima raccolta di pezzi composti dall'artista napoletano che si avvale, tra l'altro, della collaborazione di uno dei più grandi trombettisti europei: Flavio Boltro, ma anche degli omaggi presenti nel piccolo gioiello intitolato Dedicated to Bill Evans. Vero e proprio omaggio ad uno dei pianisti più particolari della scena jazz mondiale, Ruberti riprende i toni intimi che hanno caratterizzato la produzione Envansiana con fraseggi che vi culleranno in un altro spazio e in un altro tempo. Le vibranti note di Mark sherman, talentuoso vibrafonista americano che collabora in alcuni pezzi, riportano alla mente un altro grande protagonista della scena Jazz mondiale, l'indimenticabile Lionel Hampton. Prima di concludere vorrei spendere ancora qualche parola sull'autore dei due cd citati, Luigi Ruberti. Musicista con esperienza pluridecennale, nei due piccoli capolavori presentati mette in mostra, senza mai esagerare o uscire dalle righe del pentagramma, una tecnica ed una sensibilità fuori dall'ordinario. Sarà difficile non farsi cullare dalle note del suo contrabbasso ma, in fondo, perchè non farlo!!!


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martedì 11 dicembre 2012

Che magia “Disney on Ice”!

Ecco a voi alcune considerazioni su un evento che, generalmente dovrebe coinvolgere più i piccini che i grandi. Il fatto che gli adulti presenti fossero coinvolti più dei bambini credo che testimoni le condizioni in cui verte la società moderna. In alcuni momenti l'Uomo sente il bisogno di tornare alle origini, anche attraverso personaggi che l'hanno fatto sognare. Allora, perchè nascondersi, che la magia abbia inizio!












Che magia “Disney on Ice”!: Il nostro viaggio tra le festività in compagnia di Topolino e soci
Nei giorni scorsi il Palavela di Torino, importante punto ...

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