giovedì 7 novembre 2013

Camere, mostri e sogni


Camera n°15 - 95•3
olio su compensato 40x60
" Nihil, seduto / Virus, manifestazione cagnesca di Wulwur / Un fantasma.... "
Lorenzo Alessandri 1995
©Pinacoteca Alessandri 2013


Dopo una piccola pausa si ritorna a parlare di arte. Dovrei dire Arte con la A maiuscola in quanto il pittore protagonista dell'evento che vi presenterò è stato definito il più grande incisore italiano del secolo scorso e fu, tra le altre cose, uno dei fondatori del gruppo d'arte più assurdo, surreale e cupo dal futurismo in poi. SURFANTA.
Lorenzo Alessandri, tristemente noto con la nomea di Papa Nero, è stato probabilmente uno dei più grandi geni  visivi del secondo novecento e con i suoi mostri e le sue donne ha rapito e affascinato il pubblico di tutta Europa. Proprio così, di tutta Europa, pur essendo quasi sconosciuto in patria. Non è il caso di sottolineare quanto un certo tipo di pensiero retrogrado, bigotto e ignorante possa influenzare e annientare la carriera di un artista poliedrico e geniale come Alessandri. Credo sia invece il caso di concentrarsi sulla mostra che Concetta Leto, curatrice e ideatrice dell'evento, offrirà a tutti coloro vorranno fare una gita in quel di Giaveno. Hotel Surfanta. Un albergo surreale popolato da personaggi storici, inventati, reali o immaginari. 2 anticamere, 36 stanze, un solo autore per quella che probabilmente sarà l'apripista ad un museo che raccoglierà le opere del grande pittore piemontese.

Non vi voglio annoiare con descrizioni noiose, non per ora. Intanto ci vedremo a Giaveno coi più volenterosi o su queste pagine, con il report completo dell'evento.
Vi lascio con un augurio dello stesso Alessandri, sperando che finalmente serva davvero,

Fortuna seguimi,
Invida Krepa!


Domenica 10 novembre 2013 – ore 16.30
Chiesa dei Batu' Giaveno ( Torino )
inaugurazione e presentazione del libro e della mostra
" Hotel Surfanta " con la partecipazione del critico e Storico dell'Arte Vittorio Sgarbi.
a cura di Concetta Leto
www.lorenzoalessandri.it

domenica 3 novembre 2013

Halloween ed altre facezie

Anche quest'anno la festa più agghiacciante e terrifica dell'anno è passata. Tra sterili polemiche e inutili discussioni a sfondo pseudoreligioso, fiumi di giovinetti da strapazzo hanno invaso le strade di Torino trasformando, almeno per una notte, la città dei buja nen (o come diavolo siscriva) in un calderonte fumante pieno di streghette, fantasmini e quant'altro. La riscoperta di Halloween (festa che si rifà a Samain e che vi consiglio di cercare su Wikipedia la storia e le curiosità) fa sì che grandi e piccini possano, in una situazione sempre più critica per l'individuo, catartizzare situazioni di angoscia scaricandole dietro a maschere ed urli. Ma non ho voglia di annoiarvi con "de martinarte" pseudopsicologiche, piuttosto che ne dite di un po' di foto?




































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